Una delegazione del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT) ha effettuato ad aprile una visita di nove giorni in Grecia. La visita si è incentrata sul trattamento e sulle condizioni di vita dei pazienti internati in psichiatria, in particolar modo in psichiatria civile e legale, sulle garanzie offerte a queste persone e sulla situazione dei cittadini stranieri privati di libertà.
Nelle osservazioni preliminari pubblicate oggi, la delegazione constata che, nella maggior parte degli istituti psichiatrici visitati, i pazienti si sono espressi in modo positivo sul personale. La delegazione ha osservato un atteggiamento attento nei confronti dei pazienti e un’atmosfera distesa, soprattutto nelle strutture in cui i pazienti beneficiavano generalmente di un ambiente più aperto.
Tuttavia, la maggior parte degli istituti visitati dalla delegazione presentava una grave carenza di personale. La delegazione del CPT chiede un miglioramento della gestione delle risorse. A causa della mancanza di personale, alcuni servizi essenziali, come la presa in carico di pazienti vulnerabili, non possono essere assicurati correttamente e, di conseguenza, i pazienti sono mantenuti in contenzione in modo eccessivo. La delegazione invita a rivedere immediatamente il ricorso a mezzi di contenzione meccanici in tutti gli istituti psichiatrici.