Per celebrare il 75° anniversario del Consiglio d’Europa e far conoscere il ruolo e l’impatto dell’Organizzazione, il Vice Segretario generale, Bjørn Berge, ha lanciato un concorso di foto e video intitolato “Diritti umani, ciak si gira!” e rivolto ai giovani, invitandoli a utilizzare i loro smartphone o telecamere digitali per veicolare una visione creativa dei diritti umani in Europa attraverso una fotografia o un breve video.
I vincitori saranno premiati con un viaggio a Strasburgo. Le opere vincenti saranno esposte nella sede del Consiglio d’Europa e pubblicate sui siti web e nei post dei social media dell’Organizzazione. I partecipanti sono invitati a illustrare il ruolo dei diritti fondamentali nella loro vita quotidiana, il modo in cui percepiscono i diritti umani e le relative tutele o la loro visione del futuro dei diritti umani in Europa.
Nel video di lancio online, il Vice Segretario generale ha affermato:
“In un’epoca segnata da molte sfide globali, vogliamo sapere cosa significano per voi i diritti umani e vederli attraverso i vostri occhi. Inviateci oggi stesso la vostra visione dei diritti umani utilizzando uno dei quattro formati: fotografie, video, foto generate dall’IA o video generati dall’IA. Siate creativi e buona fortuna!”
Il concorso è stato organizzato sotto gli auspici della prossima Presidenza lituana del Comitato dei Ministri (maggio-novembre 2024) e i vincitori verranno annunciati nell’autunno del 2024.
Ulteriori informazioni sono disponibili nelle pagine dedicate al concorso e alle regole.
Calendario:
- 14 maggio – 31 luglio 2024: invio delle opere da parte dei partecipanti su Instagram
- 15 luglio – ottobre 2024: selezione delle opere vincenti e contatto con i vincitori.
- 6-8 novembre 2024: visita dei vincitori a Strasburgo per l’annuncio e la mostra delle foto e dei video vincenti a margine del Forum mondiale della democrazia.
Il concorso è stato lanciato in occasione dell’evento internazionale per i giovani a Strasburgo “Fiducia nel futuro: condividere e plasmare la democrazia e i diritti umani insieme ai giovani”.
