“Il 10 dicembre è una data importante per i diritti umani. In questo giorno, 70 anni fa, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, riunita a Parigi, ha adottato la Dichiarazione universale dei diritti umani. A 70 anni di distanza, sono lieto, in qualità di Presidente del Comitato dei Ministri, di celebrare questo anniversario.
I principi della Dichiarazione universale dei diritti umani hanno posto le basi per la promozione, la tutela e il rispetto dei diritti umani in tutto il mondo. Le rapide azioni intraprese dal Consiglio d’Europa hanno fornito un quadro giuridico concreto per l’attuazione di tali principi, grazie alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, adottata nel 1950, e all’istituzione della Corte europea dei diritti dell’uomo alcuni anni dopo.
Nel corso della sua storia, il Consiglio d’Europa ha costruito e continua a sviluppare una fitta rete di meccanismi e norme in materia di diritti umani, con l’obiettivo di coprire tutti i settori in cui i diritti umani sono sottoposti a minacce attuali ed emergenti. L’attività normativa del Consiglio prosegue ancora oggi. Nel corso della sua Presidenza del Comitato dei Ministri, la Finlandia continuerà ad adoperarsi instancabilmente con gli Stati membri e l’insieme degli altri partner, compresa la società civile, per rafforzare e fare progredire la salvaguardia dei diritti umani sul nostro continente.
I paesi europei sono da tempo in prima linea per la difesa dei diritti umani, ma oggi tali diritti e libertà, che davamo per scontati, sono rimessi in discussione. La promozione, la tutela e il rispetto dei diritti umani, che costituiscono i valori fondamentali del Consiglio d’Europa, sono la nostra responsabilità collettiva e sono ora più che mai necessari”.