”Nonostante i progressi considerevoli raggiunti in questi ultimi anni in materia di tutela dei diritti umani, le autorità lituane devono ovviare ad alcune carenze, in particolare per quel che riguarda la protezione delle donne, dei bambini e delle persone con disabilità”, ha dichiarato Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, nel rapporto sulla sua visita in Lituania del dicembre 2016, che è stato reso pubblico oggi.
Pur riconoscendo le iniziative prese per prevenire e combattere la violenza domestica e la violenza fondata sul genere, il Commissario raccomanda l’armonizzazione delle disposizioni del Codice penale e del Codice di procedura penale con quelle della legge del 2011 riguardante la tutela contro la violenza domestica, in particolare per quanto concerne l’attuazione delle misure di protezione. “I giudici dovranno essere pienamente consapevoli dell’importanza della loro missione, che è quella di proteggere le vittime dagli abusi, evitare ripetuti atti di violenza e condurre i colpevoli dinanzi alla giustizia. Occorrerebbe inoltre sviluppare un approccio unitario e sistematico per prevenire la violenza e rispondere alle richieste di aiuto, e applicare tale approccio in modo omogeneo in tutti i paesi”, ha aggiunto il Commissario.