Indietro Diritti umani delle persone transessuali: la maggiore visibilità e il riconoscimento giuridico contrastano con le esperienze di discriminazione e violenza vissute

Diritti umani delle persone transessuali: la maggiore visibilità e il riconoscimento giuridico contrastano con le esperienze di discriminazione e violenza vissute

“Realizzare i diritti umani delle persone transessuali significa applicare i diritti umani a tutti in modo equo e sono gli Stati a dover eliminare gli ostacoli che impediscono alle persone transessuali di esercitare i loro diritti umani”, ha dichiarato la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatović, in occasione della pubblicazione del rapporto intitolato “Diritti umani e identità ed espressione di genere”.

Il rapporto fa il punto sui progressi compiuti e sulle sfide emergenti e di lunga data che le persone transessuali devono affrontare, in particolare le persone che sono ulteriormente emarginate a causa delle loro caratteristiche o del loro status, riconoscendo che le persone transessuali sono un gruppo eterogeneo di individui con esperienze, identità e punti di vista diversi.

Il rapporto affronta una serie di questioni come la non discriminazione, la violenza, il diritto di famiglia, l'assistenza sanitaria, il riconoscimento giuridico del genere, l'asilo, l'occupazione, le pratiche di conversione, l'istruzione, la povertà e l'alloggio. Esamina anche questioni che di recente hanno suscitato reazioni ostili nel dibattito pubblico, come l'accesso a spazi e categorie separati per genere in vari ambiti come lo sport, i servizi igienici e la detenzione, e il fatto che i diritti delle persone transessuali siano considerati come una minaccia ai diritti delle donne.


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Commissaria per i diritti umani Strasburgo 14 marzo 2024
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