Indietro Situazione dei diritti umani in Russia

Dichiarazione della Segretaria generale Marija Pejčinović Burić
Situazione dei diritti umani in Russia

"Sono gravemente preoccupata per i tentativi sempre più repressivi di mettere a tacere le critiche legittime di oppositori, attivisti e cittadini ordinari mentre la Russia continua la sua brutale aggressione contro l’Ucraina. Il Consiglio d’Europa continuerà a garantire loro piena solidarietà e a sostenere i loro diritti umani in ogni modo possibile in linea con il suo mandato.

“Come ribadito dal Consiglio d’Europa in diverse occasioni, Alexei Navalnyy, a seguito delle misure provvisorie della Corte europea dei diritti dell’uomo del 16 febbraio 2021, e Vladimir Kara-Murza devono essere rilasciati immediatamente. Le autorità russe hanno inoltre l’obbligo incondizionato di fare luce sui precedenti attentati alla loro vita.

Sono costernata dalla misura in cui le garanzie di processo equo e opportune procedure giudiziarie nonché altri diritti dei due politici dell’opposizione continuano a essere palesemente violati dalle autorità russe. La continua mancata amministrazione della giustizia in modo imparziale rivela la natura arbitraria e infondata dei procedimenti, lasciando pochi dubbi sulla finalità politica alla base delle loro condanne."

Segretaria generale Strasburgo 6 agosto 2023
  • Diminuer la taille du texte
  • Augmenter la taille du texte
  • Imprimer la page