In questi ultimi anni, l’Islanda ha compiuto progressi nella lotta contro la tratta di esseri umani, ma il problema necessita di una maggiore attenzione politica e di un miglior coordinamento per agevolare l’individuazione delle vittime di tratta, l’esito delle indagini e l’azione penale contro i trafficanti.
Queste sono alcune delle principali risultanze del secondo rapporto di valutazione del Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani (GRETA) sull’Islanda.
Il rapporto rileva che le vittime di tratta che hanno ottenuto un permesso di soggiorno in Islanda possono ormai ricevere un permesso di lavoro. In aggiunta, la durata del periodo di recupero e riflessione è stata estesa a nove mesi.
Le autorità hanno altresì creato delle squadre di lotta contro la tratta per aiutare le vittime e fornito un corso di formazione a circa 4000 professionisti del settore.