Indietro Ungheria: il Gruppo anticorruzione chiede misure per prevenire la corruzione nel governo centrale e nelle forze dell’ordine

Ungheria: il Gruppo anticorruzione chiede misure per prevenire la corruzione nel governo centrale e nelle forze dell’ordine

Il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa chiede, in un nuovo rapporto, che vengano prese determinate misure per prevenire la corruzione in Ungheria in relazione alle persone che esercitano le più alte funzioni esecutive, in particolar modo il Primo ministro, i ministri, i commissari, i segretari di Stato politici, i consiglieri politici, gli agenti del Primo ministro, nonché i membri della Polizia nazionale e del Servizio nazionale di protezione, SNP (vedere anche le versioni inglese, francese e ungherese; la traduzione ungherese non ufficiale è fornita dalle autorità ungheresi).

Nel suo rapporto di valutazione, il GRECO nota che un aspetto comune e generale della pubblica amministrazione e delle agenzie preposte all’applicazione della legge è che la maggior parte delle misure per l’integrità e la prevenzione della corruzione sono destinate a funzionari di basso e medio livello. Il quadro dell’integrità applicabile alle persone con le più alte funzioni esecutive è molto debole e le modalità di nomina dei dirigenti di alto livello all’interno della Polizia e dell’SNP presentano rischi di politicizzazione.

Il GRECO nota che le persone con le più alte funzioni esecutive non sono sottoposte a un codice di condotta, ad attività di sensibilizzazione e consulenza riservata sull’integrità, a regole sulle lobby o sull’accettazione di doni e inviti, né a restrizioni dopo la cessazione delle loro funzioni. Le strategie anticorruzione e i piani d’azione non coprono queste persone. Le loro dichiarazioni patrimoniali non sono compilate in formato elettronico, il che limita fortemente la loro fruibilità. Sono pubbliche solo le dichiarazioni degli alti responsabili politici e la verifica delle dichiarazioni è chiaramente insufficiente. Il GRECO chiede che tutte queste lacune siano colmate in via prioritaria.

Il GRECO rileva inoltre una mancanza di trasparenza relativamente alla composizione dei gabinetti ministeriali, come anche al ruolo e alla remunerazione dei loro membri, agli ordini del giorno e alle riunioni dei ministri e dei consiglieri politici, all’impiego degli agenti del Primo ministro, al sistema di remunerazione delle persone con le più alte funzioni esecutive e, più in generale, alle crescenti difficoltà di accesso all’informazione pubblica e di esercizio della partecipazione pubblica al processo legislativo.

L’attuazione delle raccomandazioni rivolte all’Ungheria sarà valutata dal GRECO nel 2024 nel quadro della sua procedura di conformità.

Il GRECO e l'Ungheria

 

Consiglio d'Europa Strasburgo 9 giugno 2023
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