Un parere adottato oggi dagli esperti costituzionali della Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa solleva interrogativi su due norme che stabiliscono un sistema distinto di giurisdizioni amministrative, con la propria alta corte (la futura Corte amministrativa suprema o CAS) e il proprio consiglio giudiziario (il futuro Consiglio nazionale dei giudici amministrativi o CNGA).
Il Ministro della Giustizia ungherese László Trócsányi, che oggi ha partecipato alle discussioni a Venezia, aveva richiesto tale parere, il quale riconosce che il principio della creazione di un nuovo ordinamento giuridico distinto in materia di diritto amministrativo rientra nel diritto sovrano del legislatore nazionale ed è interamente conforme alle norme e alle pratiche europee.
Inoltre, il fatto di garantire il trasferimento di tutti i giudici amministrativi attuali che desiderano essere incorporati nei nuovi tribunali amministrativi e l’apertura dell’accesso alla funzione di Giudice amministrativo alle persone che hanno notevole esperienza nell’amministrazione pubblica sono lodevoli. Il parere indica in particolare che la possibilità di nominare come giudici di un tribunale amministrativo le persone che hanno esercitato funzioni nell’amministrazione attiva o in tribunale è garanzia di “efficacia”.