In risposta all’evoluzione della natura della minaccia terroristica in Europa, il Consiglio d’Europa ha adottato oggi una strategia contro il terrorismo per il periodo 2023-2027. La strategia offre nuovi strumenti e risposte concrete alle continue ed emergenti sfide affrontate dalle autorità statali.
La strategia ha l’obiettivo di aumentare gli sforzi contro il terrorismo in Europa e fuori dall’Europa, affrontando sia le manifestazioni di terrorismo, che le sue cause e i fattori scatenanti nell’attuale panorama geopolitico. La strategia intende affrontare la crescente minaccia dell’estremismo violento in Europa, l’aumento vertiginoso di abusi delle nuove tecnologie per la messaggistica, il reclutamento e l’addestramento e l’interazione tra gli atti terroristici e le violazioni delle regole del conflitto armato (crimini di guerra) recentemente osservate nell’ambito dell’aggressione da parte della Federazione russa contro l’Ucraina.
La strategia porta avanti molti degli sforzi della strategia contro il terrorismo per il periodo 2018-2022, tra cui il rapporto sulle minacce terroristiche emergenti in Europa e la Raccomandazione sull’utilizzo delle informazioni raccolte in zone di conflitto come prove nei procedimenti penali relativi a reati di terrorismo. Inoltre, la strategia riflette l’idea che sebbene le minacce terroristiche ispirate all'ISIL/Daesh o ad Al-Qaeda siano diminuite negli ultimi anni, è necessario trovare mezzi efficaci e completi per prevenirne la ricomparsa.