La Segretaria generale, Marija Pejčinović Burić, ha annunciato un piano d’azione in 15 punti per sostenere i rappresentanti della società civile e della democrazia che lavorano per una futura Bielorussia che sia libera e democratica.
Messo a punto congiuntamente nel quadro del Gruppo di Contatto sulla Bielorussia del Consiglio d’Europa l’elenco copre 15 attività specifiche tra cui la formazione sui diritti umani, seminari sulla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e visite di studio per portare gli avvocati bielorussi alla sede del Consiglio d’Europa a Strasburgo. Altre azioni includono la sensibilizzazione su questioni chiave tra cui l’abolizione della pena di morte, la non discriminazione, la parità di genere e la lotta alla violenza contro le donne. A marzo è previsto un seminario per i giornalisti in esilio.
“Le azioni concordate nel Gruppo di Contatto sulla Bielorussia del Consiglio d’Europa per il 2023 rappresentano la forma di assistenza più tangibile e significativa. Sono orgogliosa che la nostra Organizzazione stia svolgendo un ruolo pionieristico nel sostenere una Bielorussia democratica”, ha affermato la Segretaria generale. Un terzo incontro del Gruppo di Contatto si svolgerà a giugno 2023.
Il piano d’azione è stato presentato al Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 1° febbraio ed è disponibile qui.
