Le ultime decisioni sull’attuazione delle sentenze e decisioni della Corte europea dei diritti dell'uomo sono state pubblicate dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa.
Il Comitato ha adottato 27 decisioni riguardanti 13 Stati membri, incluso sei risoluzioni interinali* concernenti i seguenti casi:
- Gruppo “Organizzazione Macedone Unita – Ilinden” e altri contro la Bulgaria,
- Gruppo Velikova contro la Bulgaria,
- McFarlane contro l'Irlanda,
- OAO Neftyanaya kompaniya Yukos contro la Federazione Russa,
- Kudeshkina contro la Federazione russa,
- Yuriy Nikolayevich Ivanov, gruppo Zhovner e Burmych e altri contro l'Ucraina.
Il Comitato ha adottato 19 risoluzioni finali** su 95 sentenze e decisioni della Corte europea relative a 11 Stati.
Il Comitato ha inoltre adottato un elenco indicativo dei casi che saranno esaminati alla sua prossima riunione regolare (1-3 dicembre 2020)
Contesto
In virtù dell’art. 46 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, gli Stati membri del Consiglio d’Europa sono tenuti ad applicare le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo.
Il Comitato dei Ministri supervisiona l'esecuzione delle sentenze sulla base delle informazioni fornite dalle autorità nazionali competenti, i ricorrenti, le ONG e le parti interessate.
Sito web del Servizio di esecuzione delle sentenze
Video: il processo di supervisione
*Una risoluzione interinale è una forma di decisione adottata dal Comitato dei Ministri per superare situazioni più complesse che meritano un'attenzione particolare.
** Una risoluzione finale è una decisione con cui il Comitato dei Ministri decide di chiudere la vigilanza dell'esecuzione di una sentenza, considerando che lo Stato convenuto ha adottato tutte le misure necessarie per rispondere alle violazioni constatate dalla Corte.