Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa tiene la sua riunione trimestrale a Strasburgo, dall’8 al 10 giugno, per esaminare l’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo. I casi proposti per un esame dettagliato riguardano Azerbaigian, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Grecia, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica di Moldova, Romania, Federazione russa, Repubblica slovacca, Spagna, Turchia e Ungheria.
Le decisioni adottate dal Comitato dei Ministri nel corso della riunione saranno pubblicate sul sito web del Consiglio d’Europa a conclusione della riunione. Ai sensi dell’articolo 46 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, gli Stati Parti contraenti si impegnano a conformarsi alle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo.
A seguito della sua esclusione dal Consiglio d’Europa, il 16 marzo 2022, la Federazione russa cesserà di essere Alta Parte contraente della Convenzione europea dei diritti dell’uomo a partire dal 16 settembre 2022. Conformemente alla sua Risoluzione del 23 marzo 2022, il Comitato dei Ministri continuerà a sorvegliare l’esecuzione delle sentenze e dei regolamenti amichevoli in corso e la Federazione russa è tenuta ad eseguirli. La Federazione russa continuerà a partecipare alle riunioni del Comitato dei Ministri quando quest’ultimo controlla l’esecuzione delle sentenze, al fine di fornire e ricevere informazioni relative alle sentenze rispetto alle quali sia uno Stato convenuto o ricorrente, senza il diritto di partecipare all’adozione di decisioni da parte del Comitato e senza diritto di voto.
Comunicato stampa
Esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo
Schede dei Paesi e schede tematiche sull'esecuzione delle sentenze della Corte EDU