La riunione trimestrale del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa per supervisionare l'esecuzione delle sentenze e delle decisioni della Corte europea dei diritti dell'uomo si terrà a Strasburgo dal 19 al 21 settembre
I casi proposti per un esame dettagliato riguardano l’Albania, l’Armenia, l’Azerbaigian, il Belgio, la Bulgaria, la Croazia, la Grecia, l’Ungheria, l’Irlanda, l’Italia, la Lituania, la Repubblica di Moldova, la Polonia, il Portogallo, la Romania, la Federazione russa, la Serbia, la Türkiye, l’Ucraina e il Regno Unito.
Le decisioni prese dal Comitato dei Ministri nel Corso della riunione saranno pubblicate sul sito web del Consiglio d'Europa venerdì 22 settembre.
Ai sensi dell'articolo 46 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo sono vincolanti per gli Stati interessati.
Il Comitato dei Ministri controlla l'esecuzione delle sentenze sulla base delle informazioni fornite dalle autorità nazionali, dai richiedenti, dalle organizzazioni della società civile, dalle istituzioni nazionali per i diritti umani (INDU) e da altre parti interessate.
Comunicato stampa
Attuazione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo