Il Consiglio d’Europa organizza una conferenza internazionale con tema “Trasparenza della titolarità effettiva” il 30 e il 31 ottobre a Tirana, Albania, nell’ambito dei propri lavori miranti a rafforzare le capacità degli Stati membri in materia di lotta contro il riciclaggio di capitali e il finanziamento del terrorismo.
La conferenza mira a facilitare la comprensione comune delle norme e la condivisione di buone prassi comparative relative alla trasparenza della titolarità effettiva tra esperti e responsabili politici. Questi ultimi, provenienti da venti giurisdizioni, discuteranno e condivideranno la loro esperienza sullo sviluppo e l’applicazione di regole di dovuta diligenza nell’ambito della titolarità effettiva e dell’iscrizione nei registri.
Per due giorni i partecipanti alla conferenza discuteranno degli abusi criminali contro persone giuridiche e delle norme internazionali riguardanti la trasparenza della titolarità effettiva, nonché delle pratiche nazionali relative alla conformità, la supervisione e l’iscrizione dei titolari effettivi. Le discussioni fungeranno inoltre da piattaforma di scambio per la pianificazione delle prossime tappe per l’elaborazione e l’attuazione di soluzioni in materia di titolarità effettiva nelle regioni dell’Europa del Sud-Est e del Partenariato orientale.
Apriranno la conferenza Christos Giakoumopoulos, a capo della Direzione generale diritti umani e Stato di diritto del Consiglio d’Europa, Luigi Soreca, Ambasciatore dell’Ue in Albania, e Etilda Gjonaj, Ministro albanese della Giustizia.
La conferenza è finanziata dal programma del Consiglio d’Europa sulla lotta contro le minacce allo Stato di diritto e da tre programmi congiunti Unione europea/Consiglio d’Europa: l’ “Horizontal Facility” per i Balcani occidentali e la Turchia; il Partenariato Ue/CdE per la buona governance; e il progetto Ue/Cde contro la criminalità economica in Kosovo* (PECK II).
* Qualsiasi riferimento al Kosovo, che si tratti del territorio, delle istituzioni o della popolazione, deve essere inteso nel completo rispetto della Risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, fatto salvo lo status del Kosovo.