Notizie 2018

Indietro Città interculturali in azione: Giornata internazionale contro la discriminazione razziale

La lotta contro la discriminazione e il rispetto dei diritti umani non sono solo un obbligo giuridico degli Stati membri del Consiglio d'Europa: è una necessità morale, sociale ed economica per società europee inclusive e ben governate. Le città e le autorità locali svolgono un ruolo chiave in tal senso. In un contesto europeo sempre più dominato da politiche identitarie, paura, xenofobia, populismo e odio, molte città sostengono l'idea di una gestione positiva della diversità come un fattore chiave per lo sviluppo di società coese e durevoli. Sostenute dal Consiglio d'Europa - custode dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto sul continente - queste città progettano, adottano e attuano politiche basate sul modello di integrazione interculturale e sui suoi tre principi fondamentali:

i) l'uguaglianza intesa come rispetto e riconoscimento di pari dignità e valore di tutte le culture, nonché come accesso a pari diritti, libertà e responsabilità per tutti in quanto individui;

(ii) una valutazione positiva della diversità come fonte di resilienza, vitalità e innovazione, elemento motore di sviluppo socio-economico locale;

iii) e l’interazione, partendo dal principio che la realizzazione di società inclusive richiede l'apertura al cambiamento da parte di tutti, la diversità e l'interazione, la partecipazione attiva alla costruzione di società basate su valori comuni e un senso di appartenenza a un'intera comunità locale.

Queste città fanno parte del Network delle Città interculturali (ICC). Non pretendono di aver trovato ricette magiche, ma con coraggio politico lottano per la costruzione di un'Europa di cui tutti dovrebbero essere orgogliosi.

Sostenete gli sforzi delle città per eliminare la discriminazione razziale!

Qualche attività delle ICC per il 21 marzo: