“La memoria è una scelta. La Shoah deve rimanere impressa nella coscienza collettiva europea. Perché è ricordando le tenebre che continuiamo a vivere nella luce”, ha sottolineato la Segretaria generale Marija Pejčinović Burić durante la cerimonia del Consiglio d'Europa di mercoledì 24 gennaio in occasione della Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell'Olocausto.
Hanno preso la parola il Primo Ministro del Liechtenstein Daniel Risch, il Presidente dell'Assemblea parlamentare Theodoros Rousopoulos, l'Ambasciatore di Israele presso le istituzioni internazionali in Francia Haïm Assaraf, il Co-Presidente dell'Alleanza Internazionale per la Memoria dell'Olocausto e Consigliere speciale del Primo Ministro della Croazia Sara Lustig, e il Rabbino Capo di Francia Haïm Korsia.
La cerimonia solenne si è conclusa con la deposizione di corone di fiori davanti alla stele commemorativa sul piazzale del Palais de l'Europe e con un momento di silenzio.
Discorso della Segretaria generale
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