Il Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa, Anders Knape, ha rilasciato la seguente dichiarazione in occasione della Giornata internazionale della democrazia:
"Se la democrazia costituisce la base dei nostri valori comuni, è al livello più vicino ai cittadini, nelle nostre città e regioni, che la democrazia locale offre un'opportunità unica di coinvolgere i cittadini nel processo decisionale. Per questo motivo dobbiamo difenderla e garantire il rispetto dei principi democratici a tutti i livelli di governance: europeo, nazionale, regionale e locale. La democrazia è una forma di governo che permette la piena partecipazione dei cittadini alle decisioni che li riguardano, e deve essere esercitata quotidianamente attraverso misure concrete. Si basa su un autentico partenariato tra i diversi livelli di governance e con i cittadini dei nostri Stati.
Questo è l'obiettivo difeso dal Congresso sulla base della Carta europea dell'autonomia locale e del suo Protocollo addizionale sul diritto di partecipare agli affari degli enti locali, che auspica l'introduzione di procedure di consultazione, referendum locali o petizioni, l'accesso ai documenti pubblici e meccanismi che consentano ai cittadini di rivolgersi agli enti locali e regionali. Con la ratifica di questo protocollo da parte della Francia il 1° settembre 2020, venti Paesi hanno ormai riconosciuto l'esercizio del diritto individuale dei cittadini a partecipare agli affari degli enti locali come principio democratico comune a tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa. Il Congresso continuerà i suoi sforzi per unire tutti i 47 Stati membri attorno a questo trattato essenziale per la democrazia locale. Inoltre, ogni anno, la Settimana europea della democrazia locale, un'iniziativa paneuropea coordinata dal Congresso, consente alle collettività territoriali di avvicinare i rappresentanti eletti e i cittadini attraverso eventi, in particolare intorno al 15 ottobre, data di adozione della Carta europea dell'autonomia locale”.
I paesi che hanno ratificato la Carta europea dell'autonomia locale sono vincolati dalle sue disposizioni. La Carta richiede il rispetto di un numero minimo di diritti, che costituiscono la base europea dell'autonomia locale. Il Congresso dei poteri locali e regionali veglia al rispetto di questi principi attraverso un regolare monitoraggio della sua applicazione paese per paese e l'osservazione delle elezioni locali e regionali.