“Il governo irlandese dovrebbe garantire che la ripresa economica porti beneficio ai gruppi più vulnerabili e cercare di promuovere l’uguaglianza dei nomadi, delle donne e dei minori, eliminando gli ostacoli che impediscono loro di godere appieno dei propri diritti”, ha dichiarato il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Nils Muižnieks, in un rapporto pubblicato oggi sulla visita che ha effettuato in Irlanda a novembre 2016.
Il Commissario accoglie con favore il fatto che il governo abbia recentemente riconosciuto i nomadi come gruppo etnico, ma rimane preoccupato per le conseguenze negative di una riduzione del sostegno che lo Stato offre a questa comunità a seguito della crisi economica del 2008. “Le autorità irlandesi, comprese quelle a livello locale, dovrebbero reinvestire nella comunità e migliorare l’accesso dei nomadi e dei Rom all’istruzione, alla salute, agli alloggi e all’impiego, come anche al ricorso giuridico in caso di discriminazione. Le autorità dovrebbero inoltre fornire garanzie sufficienti contro le espulsioni forzate