Nell'ambito della Presidenza del Comitato dei Ministri, il governo dell'Irlanda ha concesso un contributo volontario di 665.616 euro per i piani d'azione e i progetti del Consiglio d'Europa che sostengono le priorità della Presidenza irlandese. Il contributo andrà a sostegno del Piano d'azione del Consiglio d'Europa per l'Ucraina 2018-2022 nonché del Piano successivo, del Piano d'azione del Consiglio d'Europa per l'Armenia 2019-2022 e quello successivo, del Piano d'azione del Consiglio d'Europa per la Georgia 2020-2023 e delle attività di cooperazione in Kosovo*.
Ha inoltre contribuito alla registrazione e alla trasmissione via web delle udienze pubbliche della Corte europea dei diritti dell'uomo (Corte EDU), alla condivisione delle conoscenze della Corte EDU e al dialogo con le Corti superiori, nonché alla riduzione dell'arretrato di casi fondati e dell'arretrato di casi di riferimento pendenti davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo. Inoltre, il contributo dell'Irlanda sosterrà la prevenzione della violenza contro le donne, la promozione dei diritti umani e dell'uguaglianza per le persone LGBTI, la tutela dei bambini dalle violazioni dei diritti umani, il Forum giovanile di bioetica e il Concorso europeo di perorazione giuridica sulla Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
L'Irlanda ha inoltre annunciato la sua adesione al Fondo fiduciario per i diritti umani** con un contributo iniziale di 200.000 euro. Simon Coveney, Ministro degli Affari Esteri e Ministro della Difesa irlandese, e Marija Pejčinović Burić, Segretaria generale, si sono incontrati in questa occasione.
*Ogni riferimento al Kosovo, che si tratti del territorio, delle istituzioni o della popolazione, deve essere inteso nel pieno rispetto della Risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, fatto salvo lo status del Kosovo.
**Il Fondo fiduciario per i diritti umani riunisce attualmente sette paesi: Finlandia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Svizzera e Regno Unito.