L’Italia ha adottato misure supplementari per combattere la tratta degli esseri umani, secondo quanto indicato in un nuovo rapporto pubblicato oggi dal Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani (GRETA), ma alcune questioni continuano a destare preoccupazione.
Il rapporto esamina le evoluzioni intervenute dopo la pubblicazione del primo rapporto del GRETA sull’Italia, nel 2014, relativo all’attuazione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani.
Le misure positive adottate dalle autorità italiane comprendono delle modifiche al Codice penale e l’adozione di una legge mirante a rafforzare le tutele garantite ai minori non accompagnati, e in particolare ai minori vittime di tratta. Il GRETA esprime tuttavia il timore che la legislazione recentemente adottata, che esclude i richiedenti asilo dall’accesso alle strutture di accoglienza, possa lasciare senza assistenza possibili vittime di tratta.