Dichiarazione congiunta del Primo ministro lettone (facente funzione di ministro degli Affari esteri) e Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, Krišjānis Kariņš, del Presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, Tiny Kox, e della Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić:
"Condanniamo fermamente le “elezioni” farsa illegittime che si sono svolte dall’8 al 10 settembre 2023 nei territori ucraini temporaneamente occupati dalla Federazione russa. Tenutesi in palese violazione del diritto internazionale, costituiscono un ulteriore esempio del diniego da parte della Federazione russa dei valori di democrazia, diritti umani e Stato di diritto difesi dal Consiglio d’Europa. La decisione delle autorità russe di organizzare tali elezioni è solo l’ultima di una serie di decisioni illegali e dannose prese da quando la Federazione russa è stata espulsa dalla nostra Organizzazione a causa della sua guerra di aggressione contro l’Ucraina.
Queste “elezioni” farsa possono solo essere considerate nulle ai sensi del diritto internazionale.
Ribadiamo il nostro incessante sostegno alla sovranità, all’indipendenza e all’integrità territoriale dell’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale".