La pandemia da COVID-19 è un’opportunità di trasformare in meglio il tradizionale funzionamento dei tribunali, a condizione che i cambiamenti pongano in primo piano una giustizia di alta qualità e il rispetto dei diritti individuali, afferma la Commissione europea per l’efficacia della giustizia (CEPEJ)
Con il lancio di nuove linee guida, la Commissione, composta da esperti provenienti dai 47 Stati membri del Consiglio d’Europa, ha esortato i governi a investire nella sicurezza informatica, offrire accesso online e udienze remote, formare gli operatori della giustizia a lavorare da casa e investire nell’infrastruttura informatica.
Allo stesso tempo, ha messo in guardia sul fatto che la velocità del cambiamento non deve minacciare i diritti fondamentali e ha sottolineato che i casi relativi ai più vulnerabili, come gli anziani o le persone con disabilità, dovrebbero avere la priorità, insieme ai casi che emergono direttamente dal confinamento, come gli abusi domestici.
Le linee guida sono state adottate in un incontro ad hoc tenutosi in videoconferenza il 10 giugno 2020 e organizzato nell'ambito della Presidenza greca del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa. Sono state contenute in una "Dichiarazione sulle lezioni apprese e sulle sfide affrontate dalla magistratura durante e dopo la pandemia da Covid-19".
Dichiarazione della Commissione europea per l'efficacia della giustizia (CEPEJ)
Discorso della Segretaria generale del Consiglio d'Europa Marija Pejčinović Burić
Sito web della Commissione europea per l'efficacia della giustizia(CEPEJ)