Il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa ha pubblicato il suo quinto rapporto di valutazione sull’Austria, che verte sulla prevenzione della corruzione nel governo centrale (alte funzioni dell’esecutivo) e nelle forze dell’ordine (versione tedesca del rapporto).
Il GRECO ritiene che, dato il basso livello di fiducia pubblica nella classe politica e i recenti scandali che hanno sporcato la reputazione dell’esecutivo, è necessario adottare una politica di integrità globale in relazione ai funzionari di governo, in particolare per quanto riguarda i conflitti di interessi. Il sistema di divulgazione finanziaria deve essere rafforzato in modo sostanziale. Occorre maggiore trasparenza sul coinvolgimento di segretari generali e consulenti ministeriali e sulla loro attività.
Quanto alle autorità preposte all’applicazione della legge, devono ancora essere istituiti dei sistemi efficaci di valutazione e gestione dei rischi. Occorre prendere misure anche per ottenere una procedura più aperta e trasparente per la nomina ai ruoli apicali al fine di prevenire la politicizzazione. Il GRECO raccomanda inoltre lo sviluppo di un’adeguata protezione degli informatori e incoraggia l’Ufficio federale austriaco di lotta contro la corruzione (BAK) a intensificare la sua azione.