A seguito della sua espulsione dal Consiglio d’Europa il 16 marzo 2022, la Federazione russa cesserà di essere Alta Parte contraente della Convenzione europea dei diritti dell’uomo il 16 settembre 2022. La decisione è stata confermata oggi dal Comitato dei Ministri in una risoluzione.
In conformità con la risoluzione del 22 marzo 2022 della Corte europea dei diritti dell’uomo, la Corte tratterà i ricorsi presentati contro la Russia riguardanti le presunte violazioni della Convenzione avvenute fino al 16 settembre 2022.
Il Comitato dei Ministri continuerà a sorvegliare l’esecuzione delle sentenze e delle risoluzioni amichevoli.
La Russia è tenuta a soddisfare l’integrità dei suoi obblighi finanziari fino al 16 marzo; allo stesso modo, è tenuta a versare tutti gli arretrati maturati fino a quella data.