Ogni anno dal 2001, la Giornata europea delle lingue celebra, il 26 settembre, la ricchezza delle lingue che coesistono in Europa e nel resto del mondo. Solo l’Europa riunisce 225 lingue autoctone, senza contare le lingue arrivate nel continente attraverso la migrazione. Lo slogan di quest’anno è “Le lingue per la pace”.
“La diversità linguistica, da cui deriva una notevole diversità culturale, è il fondamento dell’Europa di oggi. Siamo unici perché prestiamo attenzione a ogni lingua, alla sua conservazione e alla sua divulgazione nella sfera pubblica. Il rispetto di tutte le lingue, anche quelle meno parlate, ci lega saldamente e mantiene vivo il progetto dell’unità europea, come dimostrano gli eventi organizzati oggi in tutta Europa”, ha dichiarato Gitanas Nausėda, Presidente della Repubblica di Lituania che detiene attualmente la Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa.
“La Giornata europea delle lingue è inoltre una celebrazione della democrazia, della libertà e della solidarietà. Capendoci meglio gli uni con gli altri, siamo più in grado di trovare soluzioni comuni e costruire un futuro comune in cui ogni persona conta, poiché ogni persona è una ricchezza per il nostro continente. Valorizziamo questo dono della diversità linguistica e culturale, non solo valorizzando la nostra madre lingua, ma anche imparando altre lingue.”
La Giornata europea delle lingue mira a:
- sensibilizzare il pubblico rispetto all’importanza di imparare le lingue per favorire il plurilinguismo e la comprensione interculturale;
- promuovere la ricca diversità linguistica e culturale dell’Europa;
- incoraggiare l’apprendimento delle lingue durante tutta la vita all’interno e all’esterno delle scuole.
Gli uffici del Consiglio d’Europa partecipano al coordinamento di diverse fiere dedicate alle lingue, tra cui quella di Graz (Austria), dove il Centro europeo per le lingue moderne celebra il suo 30° anniversario, quella di Belgrado (Serbia), in collaborazione con gli istituti culturali e la Commissione europea, e quella di Tunisi (Tunisia), dove è previsto un variegato programma di attività basate sulle lingue. La Commissione europea, partner di lunga data del Consiglio d’Europa, partecipa inoltre quest’anno all’organizzazione di circa 70 eventi che ruotano attorno alla Giornata delle lingue.