Il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa ha pubblicato oggi il rapporto del suo quinto ciclo di valutazione sulla Lettonia riguardante la prevenzione della corruzione nei governi centrali (funzioni esecutive di alto livello) e negli organismi preposti all’applicazione della legge.
Il GRECO conclude che il quadro della Lettonia per la prevenzione della corruzione e la promozione dell’integrità è relativamente completo e che negli ultimi venti anni numerose risorse sono state dedicate alla lotta contro la corruzione, al potenziamento della responsabilità e all’aumento della fiducia pubblica nei due settori coperti dalla valutazione. Ciononostante, restano ancora molte lacune.
L’integrità nelle funzioni esecutive di alto livello deve essere notevolmente potenziata. Occorre condurre valutazioni periodiche del rischio in ambito di integrità ed elaborare principi e norme di condotta applicabili ai membri di gabinetto, ad altri responsabili politici che operano negli uffici del Primo Ministro e dei Vice Primo Ministro, nonché ai consulenti non retribuiti nel governo centrale, e obbligarli a segnalare i conflitti di interesse non appena si presentano (ad hoc). Prima di esercitare attività accessorie, tutti i funzionari politici, ad eccezione dei membri di gabinetto e dei segretari parlamentari per i quali è vietato, devono ottenere la relativa autorizzazione. Non è facile cercare i nomi dei consulenti retribuiti e non retribuiti nel governo centrale e sarebbe utile se tali nomi fossero facilmente accessibili online. La veridicità delle dichiarazioni patrimoniali dei membri di gabinetto e di altri funzionari politici deve essere sottoposta a un sistematico scrutinio approfondito e indipendente e ogni volta che le dichiarazioni vengono aggiornate devono essere rese pubblicamente accessibili online come previsto dalla legge.
Consultare la versione lettone del rapporto.