"Il Vertice del Consiglio d'Europa a Reykjavik ha rappresentato una tappa importante per l'Organizzazione in un momento critico e ha portato a una forte unità europea nel rispondere all'aggressione da parte della Russia contro l'Ucraina”, ha dichiarato Edgars Rinkēvičs, Ministro degli Affari esteri lettone e Presidente del Comitato dei Ministri, rivolgendosi all'Assemblea parlamentare.
Il Ministro ha sottolineato l'importanza del nuovo Registro dei danni come primo passo pratico verso un futuro meccanismo di risarcimento internazionale e ha invitato tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa e non solo ad aderire a questa iniziativa. La Lettonia porterà avanti il lancio operativo del Registro; la prima riunione dei partecipanti, alla fine di giugno, affronterà i passi pratici da compiere.
“Dobbiamo fare tutto il possibile per assicurare il completo riconoscimento delle responsabilità per i crimini commessi dalla Russia”, ha dichiarato. “Occorre portare avanti gli sforzi internazionali per istituire un tribunale speciale per il crimine di aggressione e il Consiglio d'Europa dovrebbe contribuire a questo processo con le sue conoscenze”.
A settembre la Lettonia organizzerà una conferenza informale dei Ministri della Giustizia europei per fornire una piattaforma di discussione su come far progredire la responsabilità della Russia e sulla questione del ricongiungimento dei bambini ucraini con le loro famiglie.
“Dovremmo continuare ad attuare le iniziative già esistenti a sostegno dell'Ucraina”, ha dichiarato il Ministro, aggiungendo che il Piano d'azione per la resilienza, la ripresa e la ricostruzione dell'Ucraina rappresenta una di queste iniziative.
La Presidenza lettone si adopererà anche per portare avanti le priorità nazionali, tra cui il rafforzamento della democrazia e dello Stato di diritto, compresa la promozione dell'esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo, l'istruzione e i giovani, la libertà di espressione, la sicurezza dei giornalisti e l'intelligenza artificiale.