In un discorso in occasione del 10° anniversario della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, meglio conosciuta come Convenzione di Istanbul, la Segretaria generale Marija Pejčinović Burić ha delineato il successo del trattato negli ultimi dieci anni, esortando un incremento de l sostegno da parte degli Stati membri.
Intervenendo oggi durante una conferenza online co-organizzata con il Ministero federale per la famiglia, gli anziani, le donne e la gioventù della Germania, nel quadro dell'attuale Presidenza tedesca del Comitato dei Ministri, ha sottolineato che "oggi, in Europa, ci sono donne che sono ancora in vita grazie alla Convenzione di Istanbul" e che "il trattato è stato definito 'gold standard' e, laddove è stato adottato, ha funzionato".
In risposta all'uscita annunciata della Turchia dal trattato, ha spiegato che "gli standard della Convenzione di Istanbul per la protezione delle donne sono più rigorosi delle leggi di molti paesi" e che "la Convenzione fornisce un meccanismo di monitoraggio internazionale indipendente e senza precedenti, per valutare la sua attuazione a livello nazionale nonché assistere nella sua applicazione".
Durante laa sessione mattutina della conferenza gli Stati parte hanno riaffermato la volontà politica di attuare pienamente la Convenzione e di evidenziare l'impatto positivo che ha avuto negli ultimi dieci anni.
Nel corso di un pannello pomeridiano si è invece discusso dell'attuazione della raccomandazione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta al sessismo, e della relativa campagna del Consiglio d'Europa dal titolo "Sessismo: Riconoscilo. Indicalo. Fermalo!", evidenziando le iniziative rilevanti dei leader politici e della società civile a livello nazionale e regionale per affrontare il sessismo.
In questa intervista con l'emittente pubblica tedesca Deutsche Welle, Marceline NAUDI, Presidentessa del gruppo di monitoraggio della Convenzione di Istanbul (GREVIO) delinea gli aspetti positivi del trattato negli ultimi 10 anni, ma deplora l'uscita della Turchia dal trattato come una sconfitta per i diritti umani.
Maggiori informazioni sulla Dichiarazione sull'anniversario della Convenzione di Istanbul