In un rapporto pubblicato in data odierna, il Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la tratta di esseri umani (GRETA) accoglie con favore le misure adottate dal Liechtenstein per combattere la tratta di esseri umani tramite l'adozione di disposizioni giuridiche, linee guida e un meccanismo di coordinamento, e invita le autorità a rafforzare le azioni preventive e a formare dei professionisti che potrebbero entrare in contatto con le vittime della tratta.
Per prevenire più efficacemente la tratta a scopo di sfruttamento lavorativo, il rapporto raccomanda di formare ispettori del lavoro, di prestare particolare attenzione ai settori a rischio e di rivedere le normative relative ai lavoratori domestici e agli addetti all'assistenza personale.
Il rapporto pone inoltre in evidenza l'importanza di identificare tutte le vittime della tratta in modo che possano beneficiare di adeguate misure di assistenza e protezione. Il centro di accoglienza per i richiedenti asilo dovrebbe inoltre disporre di adeguate risorse umane, nonché di una formazione del personale, in modo da consentire l’identificazione delle presunte vittime di tratta tra i richiedenti asilo. Dovrebbe essere elaborata una procedura per l'identificazione dei minori vittime di tratta, che preveda l'assistenza di specialisti della protezione dei minori.