In un rapporto pubblicato il 12 marzo, la Commissione di lotta contro il razzismo del Consiglio d’Europa (ECRI) chiede alle autorità del Liechtenstein di elaborare una specifica legge contro la discriminazione e di istituire un centro di informazioni e assistenza per i migranti (vedere anche la versione tedesca del rapporto).
L’ECRI nota una serie di sviluppi positivi dalla precedente valutazione del Liechtenstein nel 2018, tra cui una campagna di sensibilizzazione contro la discriminazione e il discorso d’odio, sviluppi legislativi che rafforzano l’uguaglianza delle persone LGBTI, nonché sostegno completo e assistenza giuridica per le vittime di reati di odio. L’ECRI ha inoltre accolto con favore l’adozione di una strategia di integrazione e del relativo piano d’azione, comprensivo di misure volte a promuovere l’uguaglianza, combattere il razzismo e la discriminazione e formare i funzionari pubblici. La strategia si basa su uno studio dei problemi che affrontano diversi gruppi di migranti, elaborato conformemente a una precedente raccomandazione dell’ECRI.
L’ECRI elogia inoltre la decisione del Liechtenstein di fornire protezione a cittadini ucraini sfollati nel contesto della guerra della Russia contro il loro paese, che conferisce loro diritti analoghi a quelli garantiti dalla protezione internazionale.