È stato fornito un prezioso strumento di supporto alle decine di migliaia di volontari impegnati in tutta Europa nell’insegnamento della loro lingua e della loro cultura ai rifugiati e ai migranti recentemente arrivati.
Sono stati infine elaborati dei materiali didattici gratuiti adattati alle esigenze speciali dei rifugiati, proposti online dal Consiglio d’Europa sul suo sito www.coe.int/lang-refugees.
Questo pacchetto completo di materiali didattici di supporto pratico e di sensibilizzazione, disponibile in sette lingue (francese, greco, inglese, italiano, olandese, tedesco e turco) potrà essere utilizzato dai volontari che non hanno precedenti esperienze di insegnamento. È predisposto per mettere in grado i rifugiati appena giunti in Europa di affrontare le situazioni basilari della vita quotidiana, quali la consultazione di un medico, l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici, o la compilazione di un modulo.
Il Consiglio d’Europa intende in tal modo far fronte alla crescente richiesta di assistenza da parte delle organizzazioni che propongono un accompagnamento linguistico ai migranti, spesso svolto da volontari, che non sempre dispongono di un’esperienza nel campo dell’insegnamento. Non si conosce la reale portata del problema, poiché numerosi piccoli centri e corsi di formazione sono organizzati su una base ad hoc, in funzione dei bisogni immediati. Si ritiene che il numero totale di volontari che potrebbero avvalersi di tale strumento sia di decine di migliaia di persone, ma potrebbe anche essere molto superiore.
Questo toolkit sarà presentato in dettaglio in occasione di un evento organizzato dal Consiglio d’Europa a Strasburgo (dal 22 al 23 novembre), che riunirà oltre una settantina di associazioni e organizzazioni maggiormente attive in Europa nell’affrontare la realtà quotidiana dell’integrazione linguistica dei migranti. Parteciperanno ugualmente all’evento il Rappresentante speciale del Segretario generale del Consiglio d’Europa per le migrazioni e i rifugiati e rappresentanti della Commissione europea, dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e di autorità regionali e nazionali.
Il toolkit rientra nell’ambito del programma del Consiglio d’Europa sull’integrazione linguistica dei migranti adulti.