“Il Lussemburgo ha compiuto notevoli sforzi per rispondere alla crisi dei rifugiati e dei migranti in Europa, accogliendo richiedenti asilo e ricollocando e reinsediando i rifugiati provenienti da altre parti d’Europa e da altre regioni. Ha saputo evitare la trappola della strumentalizzazione politica della questione della migrazione e il governo e la società civile hanno intrapreso misure per offrire protezione alle persone che ne avevano bisogno”, ha dichiarato Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, al termine di una visita in Lussemburgo effettuata dal 18 al 22 settembre 2017 e incentrata sulle questioni dell’asilo, della migrazione e dell’integrazione. “Ciononostante, è possibile fare di più per affrontare i ritardi nell’esame delle richieste di asilo e per garantire accesso a un alloggio, a un impiego e a un’istruzione inclusiva”.
Il Commissario osserva che le autorità stanno affrontando gli attuali ritardi nell’elaborazione delle richieste d’asilo, anche attraverso l’aumento del personale assegnato alla gestione dell’arretrato. Tuttavia, occorrerebbe informare più sistematicamente i richiedenti sull’avanzamento dell’esame delle loro richieste al fine di evitare incertezze e aumentare la loro fiducia nel processo.