Il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa ha pubblicato oggi il suo rapporto del quinto ciclo di valutazione sul Lussemburgo. Questo ciclo è incentrato sulla prevenzione della corruzione e sulla promozione dell’integrità nei governi centrali (alte funzioni dell’esecutivo) e dei servizi di polizia.
Il GRECO ricorda che in passato il Lussemburgo è stato valutato positivamente nelle indagini internazionali sulla percezione della corruzione e che i casi di piccola corruzione o di semplici scambi di tangenti sembrano molto rari. Tuttavia, il GRECO critica l’atteggiamento più reattivo che proattivo di fronte ad altre forme di corruzione in senso lato come, ad esempio, gli scambi di servizi o il favoritismo. In Lussemburgo non vi è una strategia generale o settoriale di lotta contro la corruzione e non esistono nemmeno codici deontologici applicabili ai funzionari o ai membri della Polizia del Granducato. Inoltre, sebbene esistano diverse pratiche positive in materia di accesso alle informazioni detenute dal governo, in Lussemburgo manca ancora il diritto di accedere ai documenti amministrativi. Il GRECO raccomanda di porre rimedio a tali lacune.