In un memorandum contenente le sue osservazioni sugli avvenimenti legati al cosiddetto movimento dei “gilet gialli”, Dunja Mijatović, Commissaria per i diritti umani, invita le autorità francesi a rispettare maggiormente i diritti umani durante le operazioni di mantenimento dell’ordine e a non imporre eccessive restrizioni alla libertà di associazione pacifica, attraverso una proposta di legge avente l’obiettivo di rafforzare e garantire il mantenimento dell’ordine pubblico durante le manifestazioni.
Sempre condannando fermamente la violenza, i discorsi e le aggressioni razziste, antisemite od omofobe da parte di certi manifestanti, la Commissaria sottolinea che il compito principale dei membri delle forze dell’ordine “consiste nel proteggere i cittadini e i loro diritti umani”. Ciononostante, Dunja Mijatović stima che il numero e la gravità delle ferite inflitte ai manifestanti “metta in questione la compatibilità dei metodi utilizzati nelle operazioni di mantenimento dell’ordine nel rispetto di questi diritti”.
La Commissaria incoraggia le autorità a pubblicare dei dati più precisi riguardanti i feriti e a rivedere il prima possibile la dottrina d’utilizzo delle armi di forza intermediaria. In attesa di questa revisione, le autorità dovrebbero “sospendere l’utilizzo delle LBD (pistola con proiettili di gomma) durante le operazioni miranti al mantenimento dell’ordine pubblico”, ha dichiarato la Mijatovic, sempre ricordando l’obbligo delle autorità di garantire la sicurezza dei giornalisti.