“È arrivato il momento per un quarto vertice di capi di Stato e di governo” per trovare il modo migliore di adattarci alla nuova architettura geopolitica dell’Europa e di rafforzare ulteriormente la sicurezza democratica per i prossimi anni, ha dichiarato la Segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić dinanzi al gruppo ad alto livello dell’APCE sul tema “Difendere la sicurezza democratica in Europa”.
“Negli anni, ci siamo adoperati per rafforzare l’unione tra i nostri Stati membri grazie a norme comuni in materia di diritti umani, democrazia e Stato di diritto. Ciò che abbiamo raggiunto in questo modo non ha eguali in nessun altro continente”, ha dichiarato.
“Tuttavia, l’aumento dell’estremismo populista e nazionalista costituisce una minaccia diretta ai nostri valori, al multilateralismo e alla sicurezza democratica. L’esempio più lampante è la brutale aggressione dell’Ucraina da parte della Federazione russa”.
“Ora siamo tutti uniti al fianco dell’Ucraina”, ha aggiunto la Segretaria generale. Questo è il motivo per cui il Consiglio d’Europa ha deciso di riaprire il suo ufficio di Kiev, di assistere l’ufficio del Procuratore generale nelle indagini sulle palesi violazioni dei diritti umani e di adattare il suo Piano d’azione per l’Ucraina.