“In alcuni paesi, sono chiamati “persone invisibili”, in altri “fantasmi”. In tutt’Europa il numero di migranti, in particolare dei richiedenti asilo respinti, vive in una sorta di limbo giuridico e sociale che perdura senza prospettive a lungo termine”, dichiara Nils Muižnieks, Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, nel suo ultimo “Human Rights Comment” pubblicato oggi. “Le autorità rifiutano di regolarizzarli o di accordare loro un qualsivoglia status giuridico, ma spesso i migranti non possono tornare nel proprio paese di origine per diverse ragioni, soprattutto per paura di essere perseguitati”.(continuare la lettura)
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