Intervenendo all’apertura della conferenza, la Vice Segretario generale del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaini-Dragoni, ha evidenziato la necessità di adottare un approccio unificato all’integrità nello sport per affrontare le sfide: “non ci saranno progressi sulle partite truccate se i governi non accetteranno e adotteranno un quadro giuridico comune, consentendo alla giustizia di operare a livello transfrontaliero; non ci saranno progressi sul doping se ciascun paese e i principali attori internazionali non appoggeranno una chiara e coerente divisione delle responsabilità, riducendo la possibilità di conflitti di interessi; e non ci sarà alcun progresso se le autorità nazionali e il movimento sportivo non converranno su un unico insieme di principi riconosciuti per guidare le strutture di governance”.
I Ministri dello Sport europei si riuniscono martedì 29 novembre a Budapest (Ungheria) in occasione di una conferenza organizzata dal Consiglio d’Europa come previsto dal suo Accordo parziale allargato sullo sport (EPAS), volto a potenziare la lotta contro il doping, promuovere l’attuazione della Convenzione sulle partite truccate e favorire la buona governance nello sport.
Questi sono alcuni dei temi su cui dibatteranno i Ministri durante la conferenza che si concluderà con una cerimonia di firma della Convenzione sulla manipolazione di competizioni sportive e della Convenzione concernente un approccio integrato in materia di sicurezza e servizi in occasione di incontri calcistici e di altre manifestazioni sportive, nonché di un protocollo d’intesa tra il Consiglio d’Europa e l’Agenzia Mondiale Antidoping.