Il francese e il tedesco dovrebbero ricevere maggiore sostegno nei cantoni svizzeri dove non sono lingue ufficiali, mentre l’italiano e il romancio necessitano di maggiore promozione nell’economia e nella vita sociale, raccomanda il Comitato di esperti della Carta europea delle lingue regionali e minoritarie (ECRML) nel suo ultimo rapporto.
Il rapporto accoglie con favore l’assistenza finanziaria ai vari cantoni per agevolare lo sviluppo del multilinguismo e suggerisce il sostegno del romancio, tra cui misure per aiutare le persone a utilizzare la lingua nei tribunali e nei contesti giuridici e la creazione di una stazione radio privata. Raccomanda di rendere disponibile l’istruzione in lingua tedesca laddove il tedesco non è una lingua ufficiale.
Ottavo rapporto di valutazione sulla Svizzera (PDF 550 KB)
Comunicato stampa
Il Consiglio d'Europa pubblica un rapporto sulle lingue minoritarie in Svizzera