L’organismo del Consiglio d’Europa contro il riciclaggio di capitali, MONEYVAL, ha pubblicato oggi nuovi rapporti sull’Albania e sulla Slovenia in cui valuta le misure prese per combattere il riciclaggio di capitali e il finanziamento del terrorismo.
Il rapporto di monitoraggio sull’Albania, pubblicato il 21 giugno, indica che l’Albania ha migliorato le sue misure di lotta contro il riciclaggio di capitali e il finanziamento del terrorismo (AML/CFT). Sono stati osservati progressi soprattutto nella regolamentazione e nella supervisione dei notai e degli agenti immobiliari. L’autorità di licenza notarile ora ha il potere di revocare le licenze per violazione della normativa in materia di AML/CFT. L’Albania ha inoltre introdotto la supervisione degli agenti immobiliari basata sul rischio. Il rapporto indica quindi che l’Albania ha migliorato la sua conformità alle raccomandazioni FATF sulla trasparenza e sulla titolarità effettiva degli istituti giuridici, nonché sulla regolamentazione e sulla supervisione di determinate imprese e professioni non finanziarie.
Nel complesso, l’Albania ha compiuto progressi nell’affrontare la maggior parte delle lacune individuate nel 2018: su 40 raccomandazioni, l’Albania è attualmente considerata “conforme” rispetto a sei raccomandazioni, “ampiamente conforme” rispetto a 31 e “parzialmente conforme” rispetto a due; una raccomandazione non è applicabile.
In un rapporto di monitoraggio pubblicato oggi, MONEYVAL conclude che anche la Slovenia ha migliorato le sue misure per combattere il riciclaggio di capitali e il finanziamento del terrorismo. La definizione di fornitori di servizi virtuali è stata allineata alle norme internazionali. I poteri delle autorità doganali sono stati rafforzati, in particolare il potere di chiedere e ottenere ulteriori informazioni laddove venga individuata una falsa dichiarazione doganale o divulgazione oppure in caso di mancata dichiarazione. Inoltre, l’autorità doganale ha ora il potere di chiedere informazioni a chi trasporta denaro contante e attraversa il confine tra la Slovenia e gli altri Stati membri dell’UE.
La Slovenia ha raggiunto la piena conformità in 11 delle 40 raccomandazioni FATF emesse nel 2017. Persistono delle carenze di minore entità nell’attuazione di 28 raccomandazioni, dove la Slovenia è stata considerata “ampiamente conforme”, e rimane “parzialmente conforme” in relazione a una raccomandazione. La Slovenia non risulta “non conforme” in alcuna raccomandazione.