In una dichiarazione rilasciata il 9 luglio, i portavoce del Congresso dei poteri locali e regionali per l’osservazione dello svolgimento delle elezioni locali e regionali, Jakob Wienen (Paesi Bassi, PPE/CCE) e Stewart Dickson (Regno Unito, GILD), hanno accolto con favore l’adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina da parte del Parlamento a Sarajevo:
"Le modifiche spianano il cammino alla tenuta delle elezioni a Mostar, città che dal 2008 è stata privata di elezioni locali democratiche. Apprezziamo molto questa decisione, che fa seguito alle raccomandazioni e dichiarazioni adottate dal Congresso fin dal 2017, data in cui è stato creato il nostro Gruppo di riflessione su Mostar, in associazione con il Comitato delle Regioni dell’Ue. Segna una tappa importante verso il ripristino della democrazia locale a Mostar e ci auguriamo che i fondi necessari saranno messi a disposizione per lo svolgimento delle elezioni locali del 2020 in tutto il paese. Il Congresso è pronto a continuare la sua cooperazione, che comprende, come in passato, l’osservazione delle elezioni locali e regionali in Bosnia-Erzegovina".