Indietro Minoranze nazionali: il Consiglio d’Europa e l’OSCE uniscono le forze per sensibilizzare rispetto alle norme sui diritti umani

Minoranze nazionali: il Consiglio d’Europa e l’OSCE uniscono le forze per sensibilizzare rispetto alle norme sui diritti umani

Marija Pejčinović Burić, Segretaria generale del Consiglio d’Europa, ha incontrato Kairat Abdrakhmanov, Alto Commissario dell’OSCE per le minoranze nazionali, per lanciare ufficialmente la risorsa web congiunta “Raccolta delle norme del Consiglio d’Europa e dell’OSCE sulle minoranze nazionali”.

La pagina web, esempio di cooperazione tra le due organizzazioni per la promozione dei diritti delle persone appartenenti a minoranze nazionali in Europa, è stata lanciata in occasione del 25° anniversario dell’entrata in vigore della Convenzione-quadro del Consiglio d’Europa per la protezione delle minoranze nazionali e della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, nonché del 30° anniversario dell’apertura dell’ufficio dell’Alto Commissario dell’OSCE per le minoranze nazionali all’Aia.

“La pagina web congiunta illustra la lunga e solida cooperazione tra le nostre due istituzioni, nonché la loro complementarietà”, hanno scritto la Segretaria generale del Consiglio d’Europa e l’Alto Commissario dell’OSCE per le minoranze nazionali nella premessa congiunta della pagina web dedicata.

“Il Consiglio d’Europa e l’Alto Commissario dell’OSCE assolvono le loro responsabilità nei confronti delle minoranze nazionali avvalendosi di diversi strumenti che servono al conseguimento dello stesso obiettivo. Nel difficile contesto geopolitico attuale, creare stretti legami tra le nostre due istituzioni è più importante che mai.”

“La definizione di norme e linee guida è solo uno degli aspetti importanti nella protezione dei diritti umani; l’effettiva attuazione di tali norme e il monitoraggio del loro rispetto sono essenziali per garantire che servano allo scopo per cui sono state istituite e contribuiscano così alla coesione sociale, alla creazione di società resilienti e al mantenimento della pace.”

Il Consiglio d’Europa, istituito nel 1949, promuove e salvaguardia la democrazia, i diritti umani e lo Stato di diritto. Il Consiglio d’Europa svolge la sua missione relativa alle minoranze nazionali attraverso le norme sancite nella Convenzione-quadro e nella Carta delle lingue, il monitoraggio della conformità degli Stati contraenti a tali norme, attività di cooperazione che sostengono le autorità nazionali nella loro applicazione e la cooperazione intergovernativa per l’elaborazione di strumenti politici.

Nata dalla Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa e dall’Atto finale di Helsinki del 1975, l’OSCE promuove la stabilità, la pace e la democrazia attraverso un concetto omnicomprensivo di sicurezza che copre la dimensione politico-militare, quella economica e ambientale e quella umana. Per affrontare le questioni delle minoranze nazionali attraverso queste tre dimensioni, è stata istituita la posizione dell’Alto Commissario dell’OSCE per le minoranze nazionali come strumento per prevenire quanto prima possibile i conflitti relativi a tensioni che includono le questioni delle minoranze nazionali. L’Alto Commissario per le minoranze nazionali svolge il suo mandato fornendo analisi e orientamenti politici, anche attraverso le sue Raccomandazioni e Linee guida tematiche.

La “Raccolta delle norme del Consiglio d’Europa e dell’OSCE sulle minoranze nazionali” è contenuta in una sezione dedicata del sito web del Consiglio d’Europa ed è concepita come risorsa di riferimento per gli attori della società civile, i rappresentanti di governo, i media e il pubblico generale.

 

 Applicazione della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie (2021-2022): Rapporto della Segretaria generale del Consiglio d'Europa all'Assemblea Parlamentare

 

Consiglio d'Europa Strasburgo 7 giugno 2023
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