Il Comitato consultivo della Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali ha esortato oggi le autorità lituane ad adottare un quadro giuridico completo, a prevenire la discriminazione degli alunni di scuole dove l’insegnamento è impartito in lingue minoritarie e a combattere gli stereotipi negativi verso i Rom.
Nel suo Parere, il Comitato accoglie con favore il ripristino di un Dipartimento per le minoranze nazionali, che ha permesso di accrescere la visibilità delle questioni relative alle minoranze nazionali nella sfera politica e condotto a un migliore coordinamento. Il Comitato sottolinea inoltre gli sforzi compiuti per migliorare la situazione dei Rom a livello nazionale e locale, soprattutto a Vilnius.
Nonostante ciò, l’assenza di un quadro giuridico completo continua a frenare l’implementazione di importanti diritti linguistici, riguardanti in particolare l’ortografia dei nomi nei documenti ufficiali e l’uso delle lingue minoritarie nelle indicazioni topografiche. L’introduzione nel 2012 di un programma e di un esame nazionale unici in lingua lituana ha provocato serie difficoltà per gli alunni provenienti da scuole dove l’insegnamento è impartito in lingue minoritarie, in particolare in polacco.