Il Piano d'azione del Consiglio d'Europa per la Repubblica di Moldova 2021-2024 è stato lanciato ufficialmente oggi a Strasburgo alla presenza di Maia Sandu, Presidente della Repubblica di Moldova, e Marija Pejčinović Burić, Segretaria generale del Consiglio d'Europa.
Il piano d'azione mira a migliorare la legislazione, le istituzioni e le pratiche nazionali in linea con gli standard europei nel campo dei diritti umani, dello Stato di diritto e della democrazia.
Nell'ambito di questo piano, il Consiglio d'Europa e le autorità moldave hanno concordato di svolgere attività al fine di promuovere le riforme in settori chiave come l'attuazione della Convenzione europea dei diritti umani e la giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani nella Repubblica di Moldova.
Sulla base del lavoro già svolto nell'ambito dei precedenti piani d'azione, saranno prese misure per rafforzare l'indipendenza e la responsabilità del sistema giudiziario, sviluppare la capacità delle forze dell'ordine e di altre istituzioni di combattere la corruzione e il riciclaggio di denaro, nonché migliorare la legislazione e la pratica elettorale.
Una serie di iniziative contribuirà a riformare il sistema penitenziario e a promuovere alternative alla detenzione, a favorire progressi in materia di conformità agli standard europei sulla governance dei media e di internet, a migliorare la protezione dei dati, ad allineare la legislazione e la pratica nazionale agli standard europei contro la discriminazione e per l'uguaglianza di genere, nonché a rafforzare il quadro nazionale di protezione dell'infanzia.
Opuscolo sul Piano d'azione per la Repubblica di Moldova 2021-2024 (EN)
Opuscolo sul Piano d'azione per la Repubblica di Moldova 2021-2024 (RO)