L’ergastolo è compatibile con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU), a condizione che i detenuti abbiano qualche possibilità di essere rilasciati e che sia possibile una revisione della sentenza. Secondo la Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU), le leggi nazionali sull’ergastolo devono essere sufficientemente chiare e sicure.
Inoltre, i detenuti devono sapere fin dall’inizio cosa devono fare per far sì che venga preso in considerazione il loro rilascio e a quali condizioni. Il Dipartimento per l’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo ha pubblicato una nuova scheda informativa sui casi di ergastolo.
La scheda riassume le misure adottate da nove Stati membri su questa tematica in risposta a 20 diverse sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo e affronta una serie di questioni specifiche relative all’ergastolo, tra cui i meccanismi di revisione, le condizioni dei detenuti e il rischio di ergastolo senza riduzione della pena nei casi di estradizione.
Questa è l’ultima di una serie di schede tematiche sulle modifiche apportate alle leggi, alle politiche e alle prassi nazionali in Europa a seguito dell’attuazione delle sentenze della Corte europea. Altre schede informative riguardano diverse tematiche tra cui l’ambiente, i diritti dei minori, la violenza domestica, la libertà di espressione e la protezione dei dati.
