Indietro Nuova raccomandazione per proteggere la salute mentale dei detenuti e delle persone in libertà condizionale

Nuova raccomandazione per proteggere la salute mentale dei detenuti e delle persone in libertà condizionale

Il Consiglio d’Europa ha rivolto una Raccomandazione ai suoi 46 Stati membri per promuovere e proteggere la salute mentale dei detenuti e delle persone in libertà condizionale e assicurare la gestione di possibili disturbi mentali, nel pieno rispetto della dignità umana. Pur evidenziando il ruolo cruciale del personale che opera nelle carceri e nel contesto della libertà condizionale, la raccomandazione chiede una formazione specializzata che consenta al personale stesso di comprendere meglio i problemi di salute mentale e di affrontarli in modo appropriato e umano.

La raccomandazione, elaborata in risposta all’elevata prevalenza di problemi di salute mentale fra le persone detenute e in libertà condizionale, si applica solo agli adulti poiché si ritiene che i giovani necessitino di misure specifiche adatte alla loro età e al loro sviluppo psicosociale. Come principio generale, la raccomandazione sottolinea che i detenuti e le persone in libertà condizionale devono avere accesso a un’assistenza sanitaria mentale della stessa qualità di quella fornita alla popolazione generale. Promuove le azioni volte a proteggere la salute mentale di tutti i detenuti e le persone in libertà condizionale e tratta i casi in cui alcune di queste persone necessitano di un’attenzione e di un trattamento speciali.

Le autorità devono assicurare che i detenuti e le persone in libertà condizionale siano visitati da personale qualificato affinché possano essere individuati questi disturbi mentali, anche attraverso una valutazione successiva e più dettagliata in caso di necessità al fine di identificare le specifiche esigenze di trattamento. Qualsiasi trattamento deve essere condotto con il consenso del trasgressore. Misure specifiche e protocolli chiari devono essere istituiti per far fronte a tentativi di autolesionismo e suicidio, tra cui interventi medici e psicologici immediati.

Per promuovere una buona salute mentale nelle carceri e nei servizi di libertà condizionale, queste agenzie devono creare un ambiente di sostegno e attento, offrendo informazioni e istruzione sulla salute mentale ai detenuti e alle persone in libertà condizionale, fornendo accesso ai servizi di salute mentale, sostenendo i contatti con la comunità, consentendo di sviluppare attività fisiche e creative e favorendo il ritorno nella comunità. La raccomandazione evidenzia infine che le misure di sicurezza non devono mai compromettere la protezione della salute mentale e che le norme etiche, mediche e sui diritti umani devono essere sempre rispettate.

 Ulteriori informazioni sul lavoro del Consiglio d’Europa in materia di sanzioni e misure relative a detenuti e comunità

Consiglio d'Europa Strasburgo 26 febbraio 2025
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