Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha adottato questa settimana una Raccomandazione rivolta ai governi contenente “Le norme europee sulle misure e sanzioni alternative o di comunità”.
Le nuove norme mirano a trovare un giusto equilibrio tra la protezione della società e l’obiettivo del migliore reinserimento sociale dei delinquenti. Rappresentano una revisione delle norme esistenti in questo campo, e prendono in considerazione la possibilità di nuove forme di sanzioni alternative alla detenzione applicate nella comunità che sono state sperimentate in questi ultimi anni, quali il monitoraggio elettronico, compresi i dispositivi di tracciamento e sorveglianza all’esterno (GPS tracking).
Il testo contiene orientamenti rivolti alle autorità su come affrontare questioni quali l’esigenza del consenso dell’interessato, il metodo per applicare le misure o sanzioni e le procedure da seguire quando non sono rispettate.
Nell’incoraggiare l’utilizzo di questo tipo di sanzioni e misure alternative alla detenzione, il Comitato dei Ministri raccomanda che siano applicate in modo appropriato, garantendo che siano proporzionate al reato e al profilo dell’indiziato o dell’autore del reato.
Il Comitato dei Ministri ha inoltre preso nota di un Manuale che fornisce consigli pratici agli istituti penitenziari e ai servizi di probation in materia di radicalizzazione e di estremismo violento. Il testo è basato sulle Linee guida adottate nel mese di marzo 2016, ulteriormente rivedute e sviluppate.
Il manuale affronta questioni riguardanti ad esempio i metodi di valutazione dei rischi, il regime carcerario e il trattamento delle persone radicalizzate, le implicazioni per la sicurezza dei detenuti e del personale penitenziario, e come cooperare con le famiglie degli autori di reato, con i circoli sociali e le comunità.