Oggi il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha adottato la nuova strategia 2030 nel settore della gioventù che fornirà orientamenti politici ai 50 Stati contraenti della Convenzione culturale europea per i prossimi dieci anni.
La creatività, il dinamismo, l’impegno sociale e le competenze dei giovani sono cruciali per qualsiasi società democratica sostenibile. Da quasi cinquant’anni, il settore per la gioventù del Consiglio d’Europa sostiene le generazioni di giovani e le loro organizzazioni nel diventare attori del cambiamento sociale e assiste le autorità pubbliche nell’attuazione di politiche giovanili partecipative.
La nuova strategia 2030 nel settore della gioventù darà nuovo slancio a questo lavoro in relazione a quattro priorità tematiche:
- Rivitalizzazione della democrazia pluralista attraverso i giovani;
- Accesso dei giovani ai diritti;
- Vivere insieme in società pacifiche e inclusive;
- Lavoro giovanile.
Durante l’adozione della nuova strategia, il Comitato dei Ministri ha sottolineato l’importanza dell’ambito e del ruolo geografici unici del settore della gioventù del Consiglio d’Europa e dei suoi strumenti, tra cui il sistema di cogestione, i Centri europei della gioventù a Strasburgo e Budapest, la Fondazione europea per la gioventù e il partenariato con la Commissione europea nel campo della gioventù.
La strategia 2030 nel settore della gioventù viene lanciata nel quadro della Presidenza georgiana del Comitato dei Ministri (novembre 2019 - maggio 2020), che assegna la massima importanza alla piena e significativa partecipazione dei giovani alle società europee e mira in particolar modo a “rafforzare la democrazia attraverso l’istruzione, la cultura e il coinvolgimento dei giovani”.