Nikola Dimitrov, Ministro degli Esteri dell’“ex Repubblica jugoslava di Macedonia”, ha parlato ai parlamentari a Strasburgo di un “nuovo impulso positivo” nel suo paese mentre emerge da una crisi politica e cerca l’adesione all’UE.
“Posso affermare con certezza che abbiamo compiuto un decisivo passo in avanti di cui possiamo essere orgogliosi”, ha dichiarato, citando le valutazioni positive dell’UE e di altre parti. “La situazione nel paese ha preso una direzione positiva”.
Dimitrov ha elencato le azioni intraprese dal suo governo volte, ad esempio, a instaurare buone relazioni con i paesi vicini, riformare la giustizia e i servizi di intelligence, migliorare la libertà dei media, combattere la corruzione e promuovere l’integrazione interetnica.
In riferimento alla questione del nome, ha aggiunto: “Stiamo cercando di risolvere un problema tanto antico quanto l'indipendenza del mio paese nel 1991, in modo tale da coprire le esigenze più importanti ad Atene e Skopje”.
“Questi processi non possono essere sviluppati in tempi brevi e siamo ben lontani dalla perfezione, ma abbiamo una reale volontà di raggiungere l’obiettivo”, ha aggiunto il Ministro degli Esteri.