Ann Linde, Presidente in esercizio dell'OSCE e Ministra degli Affari esteri della Svezia, ha visitato il Consiglio d'Europa il 28 aprile 2021. Ha incontrato la Segretaria generale del Consiglio d'Europa Marija Pejčinović Burić, per discutere della cooperazione tra le due Organizzazioni. Durante la riunione, ha depositato lo strumento di ratifica della Convenzione sulla criminalità informatica (la Convenzione di Budapest) e del suo Protocollo Addizionale riguardante la criminalizzazione degli atti di natura razzista e xenofoba commessi attraverso sistemi informatici. La Convenzione e il suo Protocollo Addizionale entreranno in vigore per la Svezia il 1° agosto 2021; con la ratifica della Svezia, ora sono 66 gli Stati Parti della Convenzione e altri 11 l'hanno firmata o sono stati invitati ad aderirvi.
La Presidente in esercizio dell'OSCE ha anche incontrato Robert Spano, Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo, e ha avuto uno scambio di opinioni con il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa.
In questa occasione ha inoltre fatto visita al Centro europeo della gioventù per ospitare una tavola rotonda sulla partecipazione dei giovani nei processi legislativi e politici. Il lavoro giovanile è un tema permanente nell'agenda dell'OSCE da diversi anni ormai. In vista della visita, Ann Linde ha dichiarato: "I giovani devono avere il potere di plasmare la propria vita e avere un'influenza sullo sviluppo della società. Hanno il diritto di essere ascoltati e le loro opinioni devono essere prese in considerazione. Il loro contributo al lavoro del Consiglio d'Europa e dell'OSCE è importante e prezioso".
Non è stata la prima volta della Presiente Ann Linde al Centro europeo della gioventù. Dal 1984 al 1988, è stata Segretaria generale del Consiglio Nazionale delle Organizzazioni giovanili svedesi (LSU) e, in questa veste, è stata membro del Consiglio consultivo per la gioventù istituito dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa e composto da rappresentanti di diverse ONG e reti giovanili. Successivamente, mentre lavorava per il governo, dal 1991-1993 ha rappresentato la Svezia nel Comitato Direttivo europeo per la Gioventù, composto da ministeri e organismi responsabili delle questioni relative alla gioventù degli Stati membri del Consiglio d'Europa. Così, la Ministra è stata attiva su entrambi i lati dell'innovativo sistema di cogestione del settore giovanile del Consiglio d'Europa.